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Immagine del redattoreAndrea Baldazzi

Perché "ci serve" San Michele Arcangelo

"Siate sobri, vegliate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro cercando chi divorare." (1P 5, 8)

Ecco perché. E non solo San Michele Arcangelo ma abbiamo bisogno di tutti gli strumenti di Grazia che Dio ci ha dato in questa vita. Prima fra tutti la Vergine Maria, colei che "schiaccerà la testa al serpente". Innumerevoli volte ho sentito esorcisti che conosco di persona, o testimonianze di altri, che raccontavano come il solo pronunciare il nome di Maria facesse imbestialire il demonio durante gli esorcismi.


Oggi, tuttavia, è il giorno in cui ricordiamo gli arcangeli, tra cui San Michele Arcangelo. Egli è l'angelo che già ha sconfitto il diavolo con i suoi seguaci come leggiamo in Apocalisse 12, 7-9:



"Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, 8ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo. 9E il grande drago, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e il Satana e che seduce tutta la terra abitata, fu precipitato sulla terra e con lui anche i suoi angeli."

Per questo proprio oggi, approfittando dell'occasione della festa, mi premeva scrivere un articolo su questo argomento: siamo continuamente esposti al "leone che cerca chi sbranare". Il suo obiettivo è quello di distoglierci dalla via della santità e dalla vera felicità.

Troppo raramente nelle chiese se ne parla. Eppure saperlo è proprio una cosa che può cambiare la vita! Abbiamo perso quegli occhi allenati a scorgere l'azione del maligno, che essendo infinitamente più intelligente e furbo di noi, ci inganna - ma soltanto se noi siamo lontani da Dio o non lo cerchiamo abbastanza. O magari lo cerchiamo, ma non con tutti noi stessi, perché c'è quel piacere, quel vizio, al quale tutto sommato non vogliamo proprio rinunciare, tanto "Gesù è misericordioso" (e lo è infinitamente, sia chiaro, ma la misericordia di Dio è anche un forte invito alla conversione e a cambiare vita)! Quanto volte mi sono trovato a ragionare così, e come è difficile a volte capire se davvero, stiamo cercando con tutto il nostro cuore Dio, o se invece qualcosa lo teniamo anche per noi. Sì, perché con Dio non abbiamo da temere nulla: Cristo ha vinto il peccato sulla croce. La Madonna è la nuova Eva davanti alla quale il demonio scappa, e per noi è stato preparato un posto in cielo.


Restiamo vigili dunque, alleniamoci ad invocare lo Spirito Santo e ad affidarci a Maria, anche per potere scorgere l'azione del maligno laddove è manifesta e laddove invece è subdola e fine, o si maschera da bene. L'inferno esiste, ma con Dio non dobbiamo temere nulla: ce lo ricorda 365 volte nella Bibbia se non sbaglio!

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